Artwork

Контент предоставлен Radio 24 Il Sole 24 ore and Radio 24. Весь контент подкастов, включая эпизоды, графику и описания подкастов, загружается и предоставляется непосредственно компанией Radio 24 Il Sole 24 ore and Radio 24 или ее партнером по платформе подкастов. Если вы считаете, что кто-то использует вашу работу, защищенную авторским правом, без вашего разрешения, вы можете выполнить процедуру, описанную здесь https://ru.player.fm/legal.
Player FM - приложение для подкастов
Работайте офлайн с приложением Player FM !

Il Caso Ariston e la situazione delle sanzioni alla Russia

 
Поделиться
 

Manage episode 415365991 series 3494042
Контент предоставлен Radio 24 Il Sole 24 ore and Radio 24. Весь контент подкастов, включая эпизоды, графику и описания подкастов, загружается и предоставляется непосредственно компанией Radio 24 Il Sole 24 ore and Radio 24 или ее партнером по платформе подкастов. Если вы считаете, что кто-то использует вашу работу, защищенную авторским правом, без вашего разрешения, вы можете выполнить процедуру, описанную здесь https://ru.player.fm/legal.

Il 26 aprile il presidente russo Vladimir Putin ha firmato un decreto che stabilisce il «trasferimento temporaneo» del 100% delle filiali russe dell'italiana Ariston Thermo e della tedesca BSH Hausgeräte (di cui fanno parte i brand Bosch e Siemens) a Gazprom Domestic Systems, produttrice di elettrodomestici. Una decisione definita «inattesa» dal ministro degli Esteri Antonio Tajani, che sabato 27 aprile ha convocato alla Farnesina per chiarimenti Aleksej Paramonov, ambasciatore della Federazione Russa a Roma.

Intanto, stando a quanto riportato dal Financial Times, le maggiori banche occidentali che sono rimaste in Russia hanno pagato lo scorso anno più di 800 milioni di euro in tasse al Cremlino, una cifra quattro volte superiore ai livelli pre-guerra. Il FT ha sottolineato che le imposte pagate, pari allo 0,4% delle entrate russe non legate all'energia per il 2024, sono un esempio di come le aziende straniere che restano nel Paese aiutano il Cremlino a mantenere la stabilità finanziaria nonostante le sanzioni.

Ne parliamo con Antonella Scott del Sole 24 ORE.

Autotrasporti: le possibili risposte alla carenza di autisti

La carenza di autisti è una delle principali criticità che il settore dell'Autotrasporto si trova oggi a dover affrontare. Secondo le ultime stime elaborate dalle associazioni di categoria, in questo momento in Italia mancano circa 20mila conducenti di mezzi pesanti. Il problema non è solo italiano, anche se nel nostro paese il tema è particolarmente sentito anche alla luce dell'età media particolarmente elevata dei lavoratori, che si assesta tra i 50 e i 55 anni.

Tra le proposte avanzate per rispondere a questa mancanza di personale, la principale arriva dal Parlamento Europeo: l'abbassamento dell'età per conseguire le patenti per i camion e autobus a 18 anni, con la possibilità di scendere a 17 anni se accompagnati da un conducente esperto (per le categorie C e C1). Ciò dovrebbe servire a ridurre la carenza di conducenti. Sempre a tale scopo, il testo comprende la possibilità di convertire il Certificato di abilitazione professionale di persone provenienti da Paesi extra-comunitari.

Ne parliamo con Patrizio Ricci, presidente nazionale di CNA Fita.

Lavoro, tra sicurezza e salute

Sanzioni più dure e regole più stringenti per rendere gli appalti più sicuri. Una delle misure individuate dal Governo per tentare di ridurre l'incidenza e la gravità degli infortuni sul lavoro consiste nell'inasprimento delle sanzioni e delle regole applicabili agli appalti e ai subappalti, forme di decentramento produttivo più utilizzate per realizzare e fornire opere e servizi complessi.

Ne parliamo con l'avv. Giampiero Falasca, giuslavorista ed esperto per Il Sole 24 ORE.

Lavoro e salute mentale

Secondo i dati Ocse, prima della pandemia, il 17,3% della popolazione europea, circa 84 milioni di persone, soffrivano di una qualche patologia mentale: una persona su 6.

Dopo la pandemia, la situazione è peggiorata. Un indagine Eurobarometro mostra che nel 2023, quasi 1 persona su 2, il 46% della popolazione, riportava problemi emotivi o psicosociali, come depressione o ansia. Di queste, circa una persona su 3 era occupata.

Dopo la pandemia, la relazione tra lavoro e salute mentale è stata oggetto di particolare attenzione. Nella prima conclusione sul tema, il Consiglio Europeo ha osservato che la salute mentale e il lavoro sono strettamente interconnessi. Per il Consiglio Europeo, l'impatto negativo del lavoro sulla salute mentale deriva in particolare dalla precarietà, dalle basse tutele e retribuzioni.

Ne parliamo con Francesca Coin, sociologa e docente universitaria nel Centro di competenze lavoro welfare società del dipartimento di Economia aziendale sanità e sociale (Deass) della Supsi in Svizzera e autrice del libro "Le grandi dimissioni. Il nuovo rifiuto del lavoro e il tempo di riprenderci la vita".

  continue reading

31 эпизодов

Artwork
iconПоделиться
 
Manage episode 415365991 series 3494042
Контент предоставлен Radio 24 Il Sole 24 ore and Radio 24. Весь контент подкастов, включая эпизоды, графику и описания подкастов, загружается и предоставляется непосредственно компанией Radio 24 Il Sole 24 ore and Radio 24 или ее партнером по платформе подкастов. Если вы считаете, что кто-то использует вашу работу, защищенную авторским правом, без вашего разрешения, вы можете выполнить процедуру, описанную здесь https://ru.player.fm/legal.

Il 26 aprile il presidente russo Vladimir Putin ha firmato un decreto che stabilisce il «trasferimento temporaneo» del 100% delle filiali russe dell'italiana Ariston Thermo e della tedesca BSH Hausgeräte (di cui fanno parte i brand Bosch e Siemens) a Gazprom Domestic Systems, produttrice di elettrodomestici. Una decisione definita «inattesa» dal ministro degli Esteri Antonio Tajani, che sabato 27 aprile ha convocato alla Farnesina per chiarimenti Aleksej Paramonov, ambasciatore della Federazione Russa a Roma.

Intanto, stando a quanto riportato dal Financial Times, le maggiori banche occidentali che sono rimaste in Russia hanno pagato lo scorso anno più di 800 milioni di euro in tasse al Cremlino, una cifra quattro volte superiore ai livelli pre-guerra. Il FT ha sottolineato che le imposte pagate, pari allo 0,4% delle entrate russe non legate all'energia per il 2024, sono un esempio di come le aziende straniere che restano nel Paese aiutano il Cremlino a mantenere la stabilità finanziaria nonostante le sanzioni.

Ne parliamo con Antonella Scott del Sole 24 ORE.

Autotrasporti: le possibili risposte alla carenza di autisti

La carenza di autisti è una delle principali criticità che il settore dell'Autotrasporto si trova oggi a dover affrontare. Secondo le ultime stime elaborate dalle associazioni di categoria, in questo momento in Italia mancano circa 20mila conducenti di mezzi pesanti. Il problema non è solo italiano, anche se nel nostro paese il tema è particolarmente sentito anche alla luce dell'età media particolarmente elevata dei lavoratori, che si assesta tra i 50 e i 55 anni.

Tra le proposte avanzate per rispondere a questa mancanza di personale, la principale arriva dal Parlamento Europeo: l'abbassamento dell'età per conseguire le patenti per i camion e autobus a 18 anni, con la possibilità di scendere a 17 anni se accompagnati da un conducente esperto (per le categorie C e C1). Ciò dovrebbe servire a ridurre la carenza di conducenti. Sempre a tale scopo, il testo comprende la possibilità di convertire il Certificato di abilitazione professionale di persone provenienti da Paesi extra-comunitari.

Ne parliamo con Patrizio Ricci, presidente nazionale di CNA Fita.

Lavoro, tra sicurezza e salute

Sanzioni più dure e regole più stringenti per rendere gli appalti più sicuri. Una delle misure individuate dal Governo per tentare di ridurre l'incidenza e la gravità degli infortuni sul lavoro consiste nell'inasprimento delle sanzioni e delle regole applicabili agli appalti e ai subappalti, forme di decentramento produttivo più utilizzate per realizzare e fornire opere e servizi complessi.

Ne parliamo con l'avv. Giampiero Falasca, giuslavorista ed esperto per Il Sole 24 ORE.

Lavoro e salute mentale

Secondo i dati Ocse, prima della pandemia, il 17,3% della popolazione europea, circa 84 milioni di persone, soffrivano di una qualche patologia mentale: una persona su 6.

Dopo la pandemia, la situazione è peggiorata. Un indagine Eurobarometro mostra che nel 2023, quasi 1 persona su 2, il 46% della popolazione, riportava problemi emotivi o psicosociali, come depressione o ansia. Di queste, circa una persona su 3 era occupata.

Dopo la pandemia, la relazione tra lavoro e salute mentale è stata oggetto di particolare attenzione. Nella prima conclusione sul tema, il Consiglio Europeo ha osservato che la salute mentale e il lavoro sono strettamente interconnessi. Per il Consiglio Europeo, l'impatto negativo del lavoro sulla salute mentale deriva in particolare dalla precarietà, dalle basse tutele e retribuzioni.

Ne parliamo con Francesca Coin, sociologa e docente universitaria nel Centro di competenze lavoro welfare società del dipartimento di Economia aziendale sanità e sociale (Deass) della Supsi in Svizzera e autrice del libro "Le grandi dimissioni. Il nuovo rifiuto del lavoro e il tempo di riprenderci la vita".

  continue reading

31 эпизодов

Все серии

×
 
Loading …

Добро пожаловать в Player FM!

Player FM сканирует Интернет в поисках высококачественных подкастов, чтобы вы могли наслаждаться ими прямо сейчас. Это лучшее приложение для подкастов, которое работает на Android, iPhone и веб-странице. Зарегистрируйтесь, чтобы синхронизировать подписки на разных устройствах.

 

Краткое руководство